Una realtà di straordinaria complessità che ha fatto della valle del Po uno dei centri di irradiazione della scienza idraulica e il luogo di sperimentazione di originali forme di governo del territorio, un vero e proprio museo all’aperto del rapporto tra uomo e acqua.
L’opera di presa del Panperduto (1884) unisce la sponda lombarda del Ticino con quella piemontese. Monumento di scienza idraulica, il complesso nodo idraulico svolge numerose funzioni tra cui l’irrigazione di tutto il nord Milano grazie a 3.000 km di rogge e la produzione di energia idroelettrica. Completano il complesso il Museo delle Acque Italo-Svizzere sull’isoletta di Confurto, il Giardino dei giochi
d’acqua ed un ostello con annesso bar-ristorante.
Mostre Temporanee
Attività Didattiche
Convegni
Seminari Storici
ll Museo delle Acque Italo-Svizzere è nato con l’obiettivo di illustrare l’origine, la storia e la complessità strutturale e funzionale del bacino idraulico italo-svizzero del Ticino. Il sito ha una forte vocazione turistica ed ambientale essendo ricompreso nel parco del Ticino e vista la possibilità di discendere il fiume Ticino, i canali e il Naviglio Grande per oltre 70 chilometri.
ANBI Lombardia ha realizzato due guide sugli itinerari ciclo-turistici che si dipanano dal Panperduto “Le vie della bonifica: Nella Valle del Ticino e in Lomellina” e “Le vie della bonifica: Il Naviglio Grande”.
