Siamo associazioni, fondazioni e istituzioni culturali impegnate nella valorizzazione di un territorio ricco di tradizione, fortemente legato alla presenza dei corsi d'acqua, in particolare del fiume Po. Promuoviamo con determinazione la consapevolezza della significativa relazione tra l'essere umano e l'acqua.
Oggi, la questione dell’acqua si intreccia in modo significativo con temi fondamentali come l’energia pulita, la sostenibilità e il cambiamento climatico. Sottolineando l’importanza dell’acqua non solo come risorsa essenziale, ma anche come catalizzatore per uno sviluppo sostenibile, ci impegniamo a costruire un ponte che unisca il nostro passato, ricco di storia e conoscenza, a un presente in cui valorizzare il nostro territorio e l’importanza dei suoi elementi.
Le realtà che compongono la Water Route sono molteplici:
I Consorzi di bonifica, attraverso una struttura organizzativa e professionale consolidata e ad una ormai lunga esperienza, svolgono una funzione di grande e riconosciuta importanza: governano le acque artificiali della pianura irrigua, salvaguardano ampie zone e numerosi centri abitati da esondazioni e calamità naturali, assicurano l’irrigazione delle campagne e lo sviluppo dell’agricoltura, concorrono a tutelare l’ambiente e il paesaggio, assicurano l’esistenza di biotopi e di riserve naturali.
Il villaggio operaio di Crespi d’Adda molto di più di un esempio insigne della storia architettonica. È un prodotto dell’opinione eccessivamente raffinata dell’Ottocento secondo cui le cose utili potevano e dovevano essere anche belle, e ciascuno aveva l’assoluto dovere di fare ogni cosa nel modo più elegante possibile. È un viaggio dentro una aspirazione industriale e alle origini di una utopia, in fondo ad una storia di macchine e di formiche, di ostinazione e di illusioni, di presunzione e di fatiche disumane.
Fondazione AEM dal 2007 conserva e valorizza la memoria storica e la cultura aziendale di AEM (oggi A2A). L’Azienda Elettrica Municipale per oltre un secolo è stata infatti protagonista dello sviluppo economico e della modernizzazione di Milano e della Lombardia, influenzando positivamente stili di vita e comportamenti. La Fondazione gestisce archivi di grande valore, dove documenti, immagini, filmati, stampe e dipinti raccontano storia, sviluppo e cambiamenti legati alla produzione di energia. La sede della Fondazione comprende un’area museale su due livelli e una sala convegni da 120 posti.
Nata nel 1973 con lo scopo di raccogliere, conservare e valorizzare fonti e documenti sulla storia della Resistenza e del movimento operaio, Fondazione ISEC è diventata un punto di riferimento nazionale per chiunque sia interessato alle vicende della storia politica, economica e sociale dell’Italia contemporanea.
Il "musil - Museo dell'industria e del lavoro di Brescia" è un progetto promosso inizialmente dalla Fondazione Luigi Micheletti, attraverso una lunga gestazione iniziata dagli anni Ottanta e perseguita con le prime collezioni all'inizio degli anni Novanta del Novecento. Il musil è il primo museo italiano dedicato all'industrializzazione come fenomeno che coinvolge l'intera società, rappresentato attraverso una grande varietà di materiali, organizzati concettualmente in modo unitario. Le antenne sul territorio arricchiscono e articolano i contenuti del museo prefigurando un sistema a scala regionale sul modello delle migliori realizzazioni europee.
La LIUC – Università Cattaneo nasce nel 1991 per iniziativa dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. L’Università sorge negli spazi dell’ex cotonificio Cantoni di Castellanza: il suo è un esempio concreto e virtuoso di recupero e riconversione di un’area industriale. Il progetto è stato ideato da Aldo Rossi, uno degli architetti e designer più significativi della storia italiana, il primo italiano ad aver vinto nel 1990 il Pritzker Prize, il più prestigioso premio al mondo per l’architettura.
È questo insieme di fattori che ha indotto ANBI Lombardia, Associazione Crespi d’Adda, Fondazione AEM, Fondazione ISEC, LIUC – Università Cattaneo e Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia, a creare all’interno di ERIH e degli itinerari avvallati dal Consiglio d’Europa, la prima Regional Route italiana, incentrata sull’acqua e i suoi utilizzi, promuovendo insieme attività culturali e turistiche che consentendo di saldare ambiente, economia e società in una prospettiva di lunghissimo periodo.